
Differenza tra Micropigmentazione e Tricopigmentazione
La tricopigmentazione è l’evoluzione della micropigmentazione del cuoio capelluto, per questo è stato modificato il sistema di lavoro con apposite apperecchiature, aghi e pigmenti perfezionati anallergici con componenti specifici ed uno standard qualitativo d’eccellenza.
Quanto dura un trattamento di Tricopigmentazione?
Il trattamento di tricopigmentazione si mantiene in buone condizioni in un lasso temporaneo che varia dai 6 ai 18 mesi, a seconda del tipo di pelle, del pigmento utilizzato, della tecnica applicata, della zona trattata .
Quanto tempo dura la seduta di Tricopigmentazione?
Il tempo d’esecuzione dipende dalla zona da trattare e dal tipo di tessuto epidermico. Per un corretto trattamento di tricopigmentazione in media occorrono dalle 3 alle 5 ore nella prima seduta e nelle sedute successive il tempo necessario sarà inferiore.
Si avverte dolore durante il trattamento di Tricopigmentazione?
No, il trattamento se eseguito da un bravo professionista al massimo si avverte un lieve fastidio.
Come posso scegliere l’Hairline più adatta al mio viso?
I nostri studi sono gestiti direttamente da Nino Giuffrida, il quale prima di procedere al trattamento vero e proprio effettuerà un accurato progetto dell’Hairline seguendo le aspettative del cliente e solo dopo l’approvazione si darà inizio al trattamento.
Quali Medicinali devo evitare prima della seduta?
Almeno 1 settimana prima della seduta si consiglia di sospendere qualsiasi farmaco topico e qualsiasi farmaco sistematico che possa fluidificare il sangue (es.aspirina).
Come mi devo comportare dopo il trattamento, posso lavare i capelli?
E’ possibile sin dal giorno dopo il trattamento con uno schampoo specifico
Posso bere alcolici prima del trattamento di tricopigmentazione?
Nell’immediato pre trattamento di tricopigmentazione non bisogna assumere alcolici.
Quali sono le controindicazioni della tricopigmentazione?
Non ci sono particolari controindicazioni in quanto i pigmenti utilizzati sono biocompatibili e certificati e testati in base ai più severi standard di tollerabilità medici. dal Ministero della Salute. si sconsiglia il trattamento in soggetti con patologie emocoagulative,neurologiche, donne in gravidanza o in allattamento.
I capelli quando inizieranno a diventare bianchi?
Grazie al pigmento bioriassorbibile, dato la sua durata limitata nel tempo, da la possibilità di cambiare il colore rispetto a quello scelto inizialmente con una tonalità adattabile agli inevitabili cambiamenti cromatici dei propri capelli, garantendo sempre l’ assoluta naturalezza del trattamento. Anche per questo motivo si sconsiglia l’impiego di pigmenti definitivi.
I pigmenti sono nocivi?
I pigmenti impiegati in un trattamento di tricopigmentazione non sono assolutamente nocivi per l’ organismo poichè tutti ipoallergenici, biocompatibili e certificati dal Ministero della Sanità, nel pieno rispetto delle normative europee.
La tricopigmentazione può danneggiare i capelli?
Assolutamente no ! al contrario con l’inserimento nel derma di pigmenti bioriassorbibili mediante ago monouso sottile da 0,17 a 0,2 produce una stimolazione meccanica nel cuoio capelluto richiamando un maggior afflusso sanguigno nel cuoio capelluto e quindi maggior ossigenazione e nutrimento ai capelli superstiti. Non è raro notare la presenza di lanugine dopo un breve periodo dal trattamento di tricopigmentazione .
Il trattamento di tricopigmentazione è doloroso?
E’ un trattamento indolore ( al massimo si avverte un po di fastidio durante la seduta) pertanto anche i soggetti più sensibili possono tranquillamente sottoporsi al trattamento.
Meglio la tricopigmentazione con pigmenti bioriassorbibili o con pigmenti definitivi?
La Tricopigmentazione effettuata con pigmenti definitivi è la stessa usata nei tatuaggi artistici.
Si nota chiaramente che con il tempo le linee (o puntini) cominciano ad allargarsi e il colore cambia rispetto ai primi mesi, avendo anche un minimo viraggio di colore, l’effetto non è affatto piacevole.
Il viraggio del colore e’ inevitabile, dovuto da diversi fattori, come il normale deterioramento della pelle oltre che la tenuta del pigmento stesso, sbalzi di temperatura, smog, etc., le linee cominciano ad allargarsi e i puntini idem.. nulla rimane inalterato nel tempo !
Ecco perchè Nino Giuffirda utilizza i pigmenti bioriassorbili, solo in alcuni particolari casi, si possono utilizzare i pigmenti definitivi.
La Tricopigmentazione con pigmenti bioriassorbibili quindi è la preferita, anche per le seguenti motivazioni:
- possibilità di rivalutare annualmente le proprie scelte
- adeguamento dell’hairline in modo che l’operatore possa modificare in tempo la sfrontatura in base all’età per un effetto sempre naturale
- avere la possibilità del ritocco annuale che consente di avere un effetto del colore costantemente in buone condizioni evitando il normale processo di deterioramento dovuto anche alle condizioni atmosferiche.